Che fine ha fatto il coltello con il quale un 16enne ha ferito alla gamba un compagno di classe di 15 anni all’interno dell’Istituto Tecnico Industriale Marie Curie di Ponticelli? O meglio, è stato usato davvero un coltello oppure un portachiavi appuntito o un altro oggetto analogo? Sono alcune delle domande a cui stanno provando a trovare risposte gli agenti del locale commissariato di Polizia che indagano su questa vicenda avvenuta due giorni fa. Fino a questo momento del pugnale non c’è alcuna traccia. Ed ‘ molto importante identificare l’eventuale strumento con il quale è stato sferrato il colpo, anche per chiarire la posizione del colpevole. Aveva portato con se a scuola un coltello? Circostanza che ne aggraverebbe la posizione. Oppure ha usato un oggetto di uso comune, o un pezzo di ferro trovato sul posto? Circostanza che ridefinirebbe la dinamica dell’accaduto.
I BANCHI VUOTI A SCUOLA
Entrambi i protagonisti di questa brutta storia oggi non erano in classe. Nell’Istituto si è svolto un Consiglio straordinario per decidere i provvedimenti da adottare nei confronti dell’autore del gesto. Il ragazzo che ha subito confessato di essere stato lui l’autore del ferimento ha sostenuto che si trattasse di uno “scherzo”, dimostrando di non percepire la gravità del suo gesto. Attualmente è stato sospeso in via precauzionale in attesa che, una volta chiarita definitivamente la dinamica, si adottino ulteriori misure. Il 15enne è stato medicato in ospedale dove gli sono stati applicati due punti di sutura ed è a casa con una prognosi di 10 giorni. Sul caso indaga la Procura dei Minori.