Alle 12 del 4 novembre 1918, il comandante supremo dell’Esercito italiano, il generale Armando Vittorio Diaz, rilasciava il bollettino di guerra n. 1268, meglio conosciuto come bollettino della vittoria: “L’Esercito austro-ungarico è annientato”.
Qualche anno dopo, nel 1922, la data fu dichiarata Festa nazionale, Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate.
Quest’anno le celebrazioni per il Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze armate si intrecciano con il centenario della tumulazione del Milite ignoto all’Altare della Patria. A Napoli il sindaco Manfredi, l’assessore regionale Morcone, il Questore Giuliano assieme alle più alte cariche militari di esercito marina e aviazione hanno omaggiato il Milite ignoto con le corone d’alloro.
Celebrare il Milite Ignoto a cento anni di distanza vuol dire celebrare un momento fondamentale della Storia del nostro Paese così l’assessore regionale Morcone.