40 rom del campo di Giugliano in stabile sequestrato alla criminalità
Decongestionare il campo rom di via Carrafiello, dove è morta folgorata una bambina di appena 7 anni: è il principale obbiettivo emerso durante il Comitato per l’Ordine e Sicurezza svoltosi a Giugliano e presieduto dal Prefetto di Napoli, Michele Di Bari.
Tra le soluzioni paventate anche quella di sfruttare un immobile confiscato alla criminalità organizzata attualmente assegnato alla Città metropolitana. La struttura potrebbe ospitare 40 persone andando a ridurre il numero di ospiti dell’accampamento. Il Prefetto ha disposto anche un rafforzamento delle misure di vigilanza svolte da parte delle Forze dell’ordine presso il sito, al fine di evitare lo sversamento illecito di rifiuti ed episodi di criminalità.
Sul versante dell’azione sociale si è stabilito di portare avanti il “progetto Adamo”, che mira al raggiungimento di una maggiore scolarizzazione delle fasce giovanili. L’iniziativa, attualmente finanziata con i fondi dell’Assessorato alla sicurezza, legalità e immigrazione della Regione Campania, potrebbe ricevere anche ulteriori finanziamenti.
Inoltre, andrà avanti la campagna vaccinale mirata per la popolazione infantile rom a cui seguiranno screening sanitari mirati per le donne. Lo stato di attuazione delle misure concordate sarà verificato nel corso di successive, periodiche riunioni.
I partecipanti al Comitato
Al vertice hanno partecipato, oltre al Sindaco di Giugliano, il Procuratore
della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, il
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, i rappresentanti della Regione Campania e della Città Metropolitana,
l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Napoli, i vertici provinciali delle Forze dell’ordine,
il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, l’Incaricato per il contrasto del fenomeno
degli incendi dolosi di rifiuti nella regione Campania, il Comandante dell’Esercito Italiano
Raggruppamento Campania Strade Sicure -Terra dei fuochi, i rappresentanti della Curia
Arcivescovile di Napoli e di Aversa, il Vescovo Delegato per la Conferenza Episcopale
Campania per la questione rom e migrantes, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale e il
Direttore dell’ASL NA 2 Nord.