5 giorni lutto nazionale, Anpi contro rischio stop a celebrazioni 25 aprile
Le celebrazioni per il 25 aprile, in occasione dell’80 anniversario della liberazione dal nazifascismo, rischiavano di saltare. L’insolita decisione dell’esecutivo di proclamare 5 giorni di lutto nazionale per la morte di papa Francesco aveva fatto temere che i festeggiamenti potessero non svolgersi. È la prima volta infatti. Per Papa Giovanni Paolo II le giornate di lutto furono 3, per Ratzinger addirittura nessuna. Persino per la morte del presidente della Repubblica Ciampi, fu proclamato un unico giorno di lutto nazionale. Adesso ben 5. Non hanno aiutato poi le parole del ministro Nello Musumeci che aveva chiesto “sobrietà”. A replicare all’esponente di governo è il presidente dell’Anpi Napoli Ciro Raia. (Intervista nel video allegato)
Confermate tutte le celebrazioni, a maggior ragione nel capoluogo campano, la città delle 4 giornate. Raia poi è passato all’attacco, parlando di volontà da Roma di voler sminuire la giornata del 25 aprile.