In principio era la fabbrica. Oggi, un’occasione di lavoro ai giovani di Napoli che non studiano e non hanno impiego, la si può trovare anche all’Università. Nel settore video. A offrire l’opportunità a 80 ragazzi, tra i 18 e i 29 anni, quelli che oggi vengono definiti neet (a rischio marginalità sociale ed economica) è il progetto Audiovisual Napoli Hub, presentato nella sede del Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II, dove sono stati restaurati 200 metri quadri per le aule dei corsi. Alla presentazione è intervenuto il rettore, Matteo Lorito
LA CURIOSITA’ DEL “MERCATO”
Obiettivo quindi è formare 80 giovani di Napoli e provincia, nel settore della produzione audiovisiva e cinematografica che oggi è rappresentato in gran parte dalle piattaforme on demand. L’unicità del percorso formativo ha attirato la curiosità dell’ambiente e alla presentazione sono intervenuti anche registi, come il campano Edoardo de Angelis e Marco Azzani, manager director di Prime video Italia
PARLANO LE ASSOCIAZIONI CHE HANNO ORGANIZZATO IL PROGETTO
Tra le realtà associative che hanno contributo alla realizzazione del progetto, Apogeo Ets e l’Altra Napoli, presiedute da Andrea de Rosa ed Ernesto Albanese