A Napoli arriva il supercomputer Megaride
Ha un’elevata efficienza energetica e un sistema HPC alimentato da 28.000 processori e 340 acceleratori. Si chiama Megaride, come l’isolotto su cui sorge il Castel dell’Ovo, il supercalcolatore inaugurato alla presenza del ministro dell’Università Anna Maria Bernini al polo tecnologico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II a San Giovanni a Teduccio.
Megaride sarà interconnesso e opererà congiuntamente con Leonardo – uno dei dieci supercalcolatori più potenti al mondo -, garantendo prestazioni ottimizzate per lo sviluppo di strumenti di Intelligenza Artificiale e Machine Learning.
Tra questi, di particolare rilevanza per le finalità del progetto sono i metodi avanzati per la salvaguardia della cybersicurezza nazionale ed europea.
Presenti al simbolico taglio del nastro il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi ed il rettore della Federico II, Matteo Lorito.