Non serve conoscere le lingue alla perfezione per interpretare il titolo dell’installazione pro Ucraina dell’artista americano Ryan Mendoza, allestita nello spazio Nea di piazza Bellini a Napoli, prima galleria d’arte a riaprire dopo il lockdown e prima a dare vita ad un evento incentrato sul conflitto in corso.
In risposta all’appello dello scrittore Andrei Kurkov di qualche giorno fa, che faceva una richiesta agli artisti, soprattutto americani e tedeschi, a prendere posizione sulla guerra scatenata da Putin, Mendoza ha recuperato parte di una sua ricerca realizzata 6 anni fa durante un viaggio a Mosca.
Oggi quel lavoro, che a definire provocatorio ma mai volgare è riduttivo, è contenuto in un catalogo che farà da corredo all’installazione realizzata nello spazio artistico di piazza Bellini del gallerista napoletano, Luigi Solito
Collegata all’installazione, un’iniziativa che punta a far diventare virale il cessate il fuoco che è il messaggio subliminale dell’installazione Putin my Putain