Napoli. Al via la IV edizione della rassegna “A più voci” prodotta dalla Fondazione Pietà de’ Turchini che, da giovedì 10 a venerdì 18 novembre, accoglie tra la Chiesa di Santa Maria Incoronatella alla Pietà de’ Turchini e la Chiesa del Gesù Vecchio, cinque concerti di altrettante prestigiose formazioni polifoniche italiane. “La rassegna – sottolinea Federica Castaldo, Presidente della Fondazione – che si avvale della consulenza artistica di Salvatore Murru, intende valorizzare il repertorio polifonico attraverso un programma che mette insieme realtà della più eterogenea provenienza e identità artistica. All’Incoronatella, dove si svolgeranno i primi quattro concerti, si aggiunge, grazie ad una collaborazione ormai consolidata, la Chiesa del Gesù Vecchio per la chiusura del 18 novembre”.
La rassegna inizia giovedì 10, alle ore 20.30, con “Schubertiade”, una nuova produzione ideata e diretta dal Maestro Davide Troìa, ed eseguita dall’ensemble InCanto di Partenope con l’accompagnamento al pianoforte di Costantino Catena. “Schubertiade”, che propone una selezione dal vastissimo repertorio di Franz Schubert, trae ispirazione dalle omonime riunioni che lo stesso compositore austriaco proponeva alla sua cerchia di amici e conoscenti, tra cui musicisti, pittori, poeti e melomani, con cui di incontrava per scambiare nuove conoscenze ed impressioni sulle novità musicali e poetiche del suo tempo.
Si prosegue venerdì 11, alle ore 20.30 sempre nell’Incoronatella, con il concerto “Cantando il Cinema” affidato al Coro Vocalia con la direzione di Luigi Grima e con Luca Iovine al clarinetto e Stefano Innamorati al pianoforte. In programma brani da capolavori del cinema di tutti i tempi come Jesus Christ Superstar, Nuovo Cinema Paradiso, the Mission, West Side Story, Un Americano a Parigi. Sabato 12 novembre, stessa ora e stesso luogo, il Maestro Luigi Leo, questa volta in duplice veste di direttore sia del Coro Giovanile Campano che del Coro Giovanile Pugliese, propone il concerto intitolato “Ave Generosa” che unisce, in un programma musicale di ispirazione sacra, pagine di Byrd, Stopford, Di Bianco, con esempi che abbracciano un arco temporale che va dal ‘500 al ‘900.
Domenica 13 novembre, ancora all’Incoronatella ma alle ore 17, si esibirà il coro With Us, formazione vocale giovanile di Arezzo diretto da Camilla Di Lorenzo con un programma dal titolo “Perché cantando il duol si disacerba”, un excursus tra autori del rinascimento ed autori del novecento, nel segno della eterogeneità e della varietà tra i generi.
La rassegna termina, venerdì 18 novembre alla Chiesa del Gesù Vecchio (in Via Giovanni Paladino 38) alle 20.30, con “Cantus Feminae Voces: gli splendori del culto cristiano nella letteratura per musica dell’Ottocento” con l’Ensemble Vocale Femminile MeLòDe composto da Valentina Varriale, Maria Ercolano, Maria Cristina D’Alessandro e Olga Laudonia all’organo per una riproposizione di brani di J. Rheinberger, Fauré, Saint-Saens.
Tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.