Ad Afragola inaugurato centro anti violenza in bene confiscato ai clan
“Qui la camorra ha perso” questo lo slogan scritto sui manifesti all’ingresso della masseria “Antonio Esposito Ferraioli” e che ha accompagnato la cerimonia di consegna dell’immobile dove nascerà il nuovo centro per le donne vittime di violenza.
La struttura di Afragola, il bene confiscato più grande dell’area metropolitana di Napoli, da oggi quindi avrà anche l’ex fortino del clan ristrutturato. Qui verranno ospitati donne e bambini vittime di abusi ma non solo. L’obbiettivo infatti è anche quello di offrire attività di formazioni e opportunità lavorative, grazie alla vendita dei prodotti agricoli qui coltivati.
Intitolata al giovane sindacalista ucciso dalla mafia, la Masseria è gestita dal 2017 da una rete di associazioni e cooperative, che però con la scadenza dell’affidamento tra due anni, temono che non si avrà la possibilità di dare continuità all’operato svolto. A commentare lo scenario il sindaco di Afragola Antonio Pannone. (Intervista in video allegato).
A tagliare il nastro il prefetto di Napoli Michele di Bari. (Intervista in video allegato).
Presente per la benedizione invece Don Maurio Patriciello, parroco di Caivano, da anni attivo nel contrasto alla criminalità. (Intervista in video allegato).