Dopo lo stop imposto dalla pandemia nel 2020, la Campania ritorna al Farnborough air show.
La fiera a cadenza biennale che si tiene nell’aeroporto alla periferia di Londra e che conta oltre 1500 espositori provenienti da 48 paesi, tra le quali spicca la presenza di ben 79 delle 100 major mondiali del mondo dell’aerospazio.
Il tutto ha richiamato ben 80mila fra compratori ed investitori che hanno potuto ammirare ciò che avevano da proporre sia negli stand, che in pista, dove si è potuto ammirare le evoluzioni di nuovi modelli di velivoli, tra cui il volo di un nuovo modello della Linea Boeing 777.
Vicino a questi colossi, vi era il padiglione della Regione Campania, che dopo il successo di Dubai non è voluta mancare ed ha raddoppiato.
Nel padiglione era presente un nutrito gruppo che hanno portato oltremanica le loro idee di innovazione, le proprie competenze in fatto di aerospazio. Il volume d’affari in Campania è stimato in 2,8 miliardi di euro con un numero di dipendenti pari a circa 13.000 unità.
Numeri interessanti quelli che esprima la nostra, che da sola esprime una quota del 22% sul mercato nazionale.
La loro partecipazione dunque è frutto del “Programma Pluriennale di Azioni Trasversali per l’Internazionalizzazione del Sistema Economico e Produttivo Regionale” finanziato dal POR CAMPANIA FESR 2014-2020 – O.S. 3.4 – Azione 3.4.3. A rappresentare sul posto le aziende campane Davide Napolitano, CEO di CTM Avio srl e neo presidente della neonata UnionMeccanica Confapi Napoli, settore specialistico dell’associazione delle Pmi partenopee, presieduta da Raffaele Marrone.