Si apre la stagione della Precompilata 2021: da oggi i cittadini potranno visualizzare la
propria dichiarazione e consultare l’elenco di tutte le informazioni già acquisite dall’Agenzia.
Dal 19 maggio é possibile inviare la dichiarazione, accettandola così com’è oppure
apportando eventuali modifiche o integrazioni al modello precompilato proposto. In tutto,
sfiorano il miliardo i dati messi a disposizione dei contribuenti, con l’aggiunta, da
quest’anno, delle informazioni sul bonus vacanze, sulle spese scolastiche e sulle erogazioni
liberali effettuate agli istituti scolastici. Al primo posto, come di consueto, si piazzano i dati
relativi alle spese sanitarie sostenute dai cittadini, che quest’anno si assestano sui 718
milioni. Seguono i numeri relativi ai premi assicurativi, pari a 93,6 milioni. In aumento le
Certificazioni Uniche, che raggiungono quota 68,7 milioni. Le erogazioni liberali elaborate
dal Fisco invece sono 549mila, più del doppio delle 205mila registrate l’anno scorso.
Semplicità, ma anche trasparenza: all’interno dell’area autenticata della Precompilata,
infatti, è disponibile una funzionalità che consente ai cittadini di conoscere voce per voce la
destinazione delle imposte sui redditi che hanno versato: si scopre così che circa il 20%
delle imposte pagate è stato utilizzato per la sanità, il 21% per la previdenza, l’11% per
l’istruzione. Le voci di spesa sono elencate in una tabella e rappresentate in un apposito
grafico.
All’interno della sezione tematica dedicata del sito internet delle Entrate il contribuente
troverà anche la nuova guida e un video-tutorial, che introducono le principali novità della
nuova stagione dichiarativa e spiegano passo dopo passo tutte le operazioni da effettuare
per accedere in autonomia all’area autenticata, visualizzare le informazioni disponibili e
operare all’interno della dichiarazione.
Precompilata 2021, le tappe – Da oggi è possibile visualizzare la dichiarazione
precompilata e l’elenco delle informazioni disponibili, con l’indicazione dei dati inseriti e non
inseriti e delle relative fonti informative. Dal 19 maggio sarà possibile accettare, integrare o
modificare il proprio 730 (o Modello Redditi) già precompilato dall’Agenzia e trasmetterlo
dal pc oppure da tablet e smartphone. Per l’invio del 730 c’è tempo fino al 30 settembre,
mentre per il Modello Redditi Persone fisiche fino al 30 novembre. Alle informazioni
precompilate si aggiungono quest’anno le spese scolastiche ed erogazioni liberali agli
istituti scolastici con relativi rimborsi – se comunicate in quanto l’invio è facoltativo per gli
anni d’imposta 2020 e 2021 – e la detrazione del 20% del Bonus Vacanze utilizzato nel
2020, per l’80% già fruito come sconto sul pagamento. Le novità si aggiungono alle
informazioni rese disponibili già negli anni scorsi, che comprendono i redditi di lavoro
dipendente e di pensione, i compensi di lavoro autonomo occasionale in Certificazione
unica, informazioni sugli immobili, oltre che numerose spese che danno diritto a detrazioni
e deduzioni, tra cui quelle sanitarie, veterinarie, universitarie e funebri, gli interessi passivi
sui mutui, le spese condominiali per interventi di recupero del patrimonio edilizio e
risparmio energetico – compreso il Superbonus – bonus verde e spese per l’arredo degli
immobili ristrutturati.
Da quest’anno la detrazione del 19% spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con
modalità di pagamento tracciabili (ad esempio carte di debito, di credito e prepagate,
assegni bancari e circolari). Questa regola non si applica, e quindi la spesa è detraibile anche
se pagata in contanti, alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici
e per le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private
accreditate al Servizio sanitario nazionale. Nella dichiarazione precompilata sono utilizzati i
dati delle spese detraibili che rispettano le regole sulla tracciabilità dei pagamenti, in base a
quanto comunicato dagli enti esterni (ad esempio università, asili nido, Onlus) e dal Sistema
Tessera Sanitaria per quanto riguarda le spese sanitarie. È possibile anche visualizzare il
dettaglio delle spese sanitarie e per ogni documento di spesa si può verificare la modalità
di pagamento (tracciabile o non tracciabile) comunicata dall’operatore sanitario (ad
esempio, dal proprio medico).
Come si accede – Per accedere alla Precompilata occorre autenticarsi nell’area riservata
del sito dell’Agenzia delle Entrate tramite credenziali Spid (Sistema pubblico dell’identità
digitale), Cie (Carta d’identità elettronica), CNS (Carta nazionale dei servizi), Inps oppure con
le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate. Ricordiamo a questo proposito che dallo
scorso 1° marzo 2021 l’Agenzia non rilascia nuove credenziali Fisconline per i cittadini,
anche se quelle già in uso resteranno valide fino alla naturale scadenza (e comunque non
oltre il 30 settembre 2021).
Dove vanno a finire le mie tasse? – Anche quest’anno la percentuale e l’ammontare
preciso del proprio contributo a ciascuna voce di spesa del bilancio dello Stato saranno a
disposizione del contribuente all’interno dell’area riservata della Precompilata. Il cittadino
potrà quindi avere contezza diretta sull’utilizzo delle proprie imposte. Un’operazione di
trasparenza voluta dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini e
realizzata in collaborazione con l’Ispettorato Generale del Bilancio del dipartimento della
Ragioneria Generale dello Stato. Nel dettaglio, il 19,16 % delle imposte pagate è stato
utilizzato per la sanità, il 21,10% per la previdenza, l’11,16% per l’istruzione. A seguire, le
altre voci di spesa elencate in ordine di ammontare e riportate in un grafico a torta.