Da mesi i nomi De Micco e De Martino rimbalzano di telegiornale in telegiornale nei resoconti sugli omicidi o di altri fatti di sangue che riguardano i quartieri della periferia orientale di Napoli. Ciò che non traspare è come i due clan della camorra siano riusciti a impossessarsi della vita degli abitanti di quelle zone. Nell’ultimo periodo sono aumentati a dismisura gli interventi delle forze di polizia per episodi legati allo spaccio di droga, attività preminente delle due organizzazioni criminali. Una delle ultime denunce risale al 29 ottobre quando una pattuglia di agenti del commissariato di Ponticelli è dovuta intervenire in via Armstrong. Agghiacciante la scena a cui hanno assistito gli agenti, che hanno dovuto salvare, con l’ausilio dei colleghi di San Giovanni a Teduccio, una madre dalla furia del proprio figlio tossicodipendente. Un 32enne già denunciato dalla madre già una decina di volte sia al commissariato di Ponticelli che ai carabinieri. All’ennesimo rifiuto della madre alla richiesta di soldi per l’acquisto di droga, in una piazza di spaccio che si trova nella medesima strada, l’uomo è andato in escandescenza aggredendo con violenza la donna costretta a rifugiarsi nel bagno. All’arrivo dei poliziotti, il 32 enne stava sfondando la porta del bagno, chiusa a chiave. Denunciato per estorsione minacce e maltrattamenti, per l’uomo, destinatario di altre denunce, è stato convalidato il fermo ed è stato tradotto nel carcere di Poggioreale. “Mi avete salvato la vita- ha detto la donna agli agenti di polizia intervenuti.