L’auto testimone di un agguato dai contorni ancora indefiniti. I fori di proiettile, uno dei quali ha colpito un giovane di 23 anni, e il sangue sulla tappezzeria interna. E’ stato accompagnato dal suocero, nel cuore della notte, al Pronto Soccorso dell’Ospedale dei Pellegrini, nel centro storico di Napoli. I sanitari intervenuti hanno subito compreso che le condizioni del ragazzo, erano molto gravi e l’hanno trasferito d’urgenza in sala operatoria. Si indaga sul movente e la dinamica di quello che sembra un agguato o un tentativo di rapina, avvenuto nei Quartieri Spagnoli. I Carabinieri hanno trovato l’auto della vittima, una Smart FourFour con alcuni fori di proiettile nella carrozzeria e tracce di sangue al suo interno. Attualmente il giovane è in prognosi riservata e in pericolo di vita.
Un’ora dopo, a poche centinaia di metri di distanza, un altro episodio ha coinvolto un giovanissimo. Stavolta la vittima è minorenne, anche se si è scoperto solo in un secondo momento, perché aveva fornito false generalità alla Polizia. Probabilmente vittima di un tentativo di rapina, è stato colpito alle gambe e un ginocchio da proiettili di pistola. Il fatto è avvenuto nel quartiere Chiaja, in via Monteroduni. Anche in questo caso il ragazzo è stato trasportato al Vecchio Pellegrini, dove è ricoverano ma non in pericolo di vita. Si indaga anche per comprendere i motivi che hanno spinto il ragazzo a fornire nome, cognome e data di nascita falsi.
Il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha detto che sarà ulteriormente potenziata l’azione di vigilanza delle forze dell’ordine. Sembra una beffa, oltre che uno stanco rituale.