venerdì, Novembre 1, 2024
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Agrorinasce, mostra su 25 anni di beni confiscati alla camorra

Inaugurata a Trentola Ducenta presso il centro commerciale Jambo la mostra sulle attività di riconversione dell'Agenzia Agrorinasce

Inaugurata a Trentola Ducenta presso il centro commerciale Jambo la mostra su “La storia di 25 anni di attività di Agrorinasce nella valorizzazione dei beni confiscati”.

DUECENTO BENI CONFISCATI E VALORIZZATI NEL CASERTANO

L’evento è stata l’occasione per raccontare e mostrare dal vivo il percorso di rivalorizzazione dei beni sottratti alla criminalità organizzata, nonché occasione di riflessione sull’azione di recupero e riconversione dei beni confiscati che Agrorinasce – Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio – persegue da 25 anni. Durante i quali ha amministrato circa 200 beni confiscati e attualmente impegnata nel grande progetto di recupero e valorizzazione de ‘La Balzana’, il bene confiscato alla camorra più grande d’Italia, sito in Santa Maria La Fossa. E destinato a diventare il nascente Parco AgroAlimentare dei prodotti tipici della Regione Campania. Come spiega l’amministratore delegato Agrorinasce Giovanni Allucci.

INIZIATIVA PRESSO IL CENTRO COMMERCIALE JUMBO SOTTRATTO ALLA CAMORRA

L’iniziativa è quindi mirata alla sensibilizzazione dei cittadini sul tema dei beni confiscati allestendo uno spazio in un luogo dall’alto valore sociale e simbolico come il Centro Commerciale Jambo, così l’amministratore giudiziario del Centro Commerciale Jambo Luigi Moscato.

Al convegno di apertura hanno preso parte tra gli altri Franco La Torre, figlio di Pio La Torre, l’assessore regionale alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione Mario Morcone, il direttore generale Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata Bruno Corda.

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