Al Cardarelli di Napoli la prima angiosuite in una struttura pubblica
L’Ospedale Cardarelli di Napoli è la prima struttura sanitaria pubblica italiana a dotarsi di una sala con “angiosuite” che potrà gestire sia l’emergenza che le attività in elezione. L’altra macchina dello stesso genere è presente in Italia solo all’IEO di Milano – ospedale privato – ed è usata solo per le procedure in elezione. L’investimento per la nuova tecnologia del Cardarelli è stato di circa 3 milioni di euro ed è stato effettuato attingendo a fondi ministeriali per l’innovazione tecnologica in ambito sanitario.
Questa mattina il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha visitato il reparto di Radiologia interventistica dove è presente la tecnologia insieme al direttore generale del Cardarelli Antonio d’Amore. Successivamente, ha visitato anche il cantiere della nuova sala emodinamica della Cardiologia con UTIC e il cantiere del padiglione centrale in fase di restauro.
La sala angiosuite permetterà di effettuare in un unico ambiente le procedure che prima si realizzavano in Sala operatoria e nei reparti di Radiologia e Radiologia Interventistica, evitando di spostare il paziente e riducendo così i tempi di intervento. L’integrazione tra le diverse tecnologie, inoltre, permette di avere delle immagini di altissimo dettaglio, aumentando la precisione di intervento del Radiologo Interventista.