Due giorni di lavori a Napoli a Palazzo Reale in cui direttori, curatori, architetti e restauratori delle più importanti residenze reali d’Italia si confrontano sui temi della conservazione preventiva.
Una prima e importante occasione per creare una vera rete dai Musei Reali di Torino al Quirinale, da Palazzo Pitti alla veneta Villa Pisani, dai palazzi reali di Milano, Genova e Palermo alle regge borboniche e alle residenze sabaude.
Presentato anche il volume recentemente pubblicato dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, che fornisce linee guida per le best practices e che può rappresentare un supporto per il futuro della conservazione dei siti reali, legati da problematiche comuni.
Tanti i temi affrontati sulla conservazione dei manufatti, degli arredi e dei tessuti, ma anche sui sistemi di monitoraggio e sulla valutazione dei rischi derivanti dalla frequentazione del pubblico.
Uno degli obiettivi che gli operatori dei siti si pongono è anche quello di comunicare in maniera chiara e ai visitatori i sistemi di tutela perché si sentano coinvolti nella difesa di un patrimonio che appartiene a tutti.
Alla realizzazione del volume ha collaborato anche Mario Epifani, direttore del Palazzo Reale di Napoli.
Intervenuta anche Rosanna Romano, direttore generale delle politiche culturali della Regione Campania.