Al via il G7 a Napoli fra le contestazioni studentesche
Ha aperto i battenti con le sparute contestazioni degli studenti il G7 cultura a Napoli. Nella giornata in cui il neoministro Alessandro Giuli, subentrato al suo predecessore Gennaro Sangiuliano dopo l’esplosione dello scandalo Boccia, accoglieva la delegazione dei ministri arrivati in città per il vertice, un piccolo gruppo di manifestanti hanno dato vita ad un flash mob contro la riunione dei grandi del mondo.
Prima si sono dati appuntamento in via dei Tribunali, all’altezza della basilica di Santa Maria maggiore alla Pietrasanta, dove hanno srotolato uno striscione con la scritta “Non sulla nostra pelle, Non sulla nostra terra”. Poi hanno acceso i fumogeni e si sono susseguiti gli interventi al megafono. Poco dopo lo stesso schema si è ripetuto pure in piazza Dante.
Ulteriori dettagli li ha forniti Anita Maglio, coordinatrice regionale UDS Campania. (Intervista nel video allegato)