Accade a Frattamaggiore, alle porte di Napoli. Ospedale San Giovanni di Dio. Qui un paziente non ci pensa due volte e sferra un pugno alla tempia al dottore che lo aveva visitato al pronto soccorso. La “colpa” del sanitario, a detta dell’aggressore, è di non aver previsto il ricovero.
SANITARIO NON PREVEDE IL RICOVERO E IL PAZIENTE LO AGGREDISCE
L’uomo è stato arrestato dalle forze dell’ordine che, secondo quanto si è appreso, in mattinata acquisiranno le immagini dei sistemi di videosorveglianza.
LA VITTIMA E’ IL FRATELLO DI MARCELLO TOSCANO UCCISO LO SCORSO ANNO DA UN BIDELLO
La vittima, che non ha riportato gravi conseguenze, si chiama Giovanni Toscano ed è fratello del professore Marcello Toscano, ucciso da un collaboratore scolastico (due giorni fa condannato a 14 anni e 8 mesi di carcere) nella scuola “Marino Guarano” di Melito, in provincia di Napoli, il 27 settembre del 2022.
“I medici del pronto soccorso devono essere tutelati, – sostiene Giovanni Toscano – è necessario predisporre un presidio permanente delle forze dell’ordine, soprattutto di notte”. Il medico, a dispetto dei suoi 67 anni di età e del grave episodio subìto, però, non ci pensa proprio a lasciare il suo lavoro di primo soccorso: “E’ il mio lavoro, un lavoro che mi piace e voglio continuare a svolgerlo ma vorrei anche che ci fosse qualcuno a tutelare la mia incolumità”.
IL RACCONTO DEL MEDICO AGGREDITO
“Mi ha minacciato, – racconta il dottore – mi ha detto che mi avrebbe colpito con una sedia se non l’avessi ricoverato, e quando gli ho detto che i posti letto servivano a chi non stava veramente bene mi ha colpito con un pugno alla tempia. Credo stesse solo cercando un posto dove passare la notte”.