mercoledì, Dicembre 18, 2024
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Allarme caldo, l’appello dei medici di famiglia

Il caldo torrido rappresenta un pericolo reale anche per le coltivazioni, in particolare per la limonicoltura

Allarme caldo, l’appello dei medici di famiglia

L’anticiclone africano denominato Caronte tra poco raggiungerà il picco di potenza a livello nazionale, dopo di che inizierà a indebolirsi al Nord con un conseguente calo termico che coinvolgerà almeno mezza Italia.

Ma a Napoli è emergenza totale. Le temperature infernali stanno provocando enormi disagi. La rete elettrica è messa a dura prova tanto che da alcuni giorni si registrano numerosi black-out in alcuni quartieri. In città a Fuorigrotta e a Chiaia sono giorni di grandi disagi.

RETE ELETTRICA MESSA A DURA PROVA, REGISTRATI A NAPOLI NUMEROSI BLACK-OUT

Per ore manca la corrente a causa dei sovraccarichi delle centrali provocato dall’utilizzo ormai costante dei condizionatori d’aria. In alcune circostanze gli uffici hanno dovuto chiudere i battenti per l’impossibilità di lavorare senza climatizzatori.

In queste ore si registra anche l’appello dei medici di famiglia a comportamenti responsabili. Tra loro Corrado Calamaro, medico di famiglia di Fimmg.

CALDO TORRIDO, UN PERICOLO PER COLTIVAZIONI E LIMONICOLTURA

C’è allarme anche per le coltivazioni. Il caldo torrido di questi giorni sta facendo danni enormi alla limonicoltura. Dai produttori dell’Igp limone Costa d’Amalfi arrivano segnali allarmanti di una cascola generalizzata.

Il grido d’allarme è stato raccolto da Confagricoltura Salerno, che ha evidenziato come il fenomeno abbia ripercussioni economiche notevoli sulle aziende agricole.

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