Allarme incendi in Campania: roghi dal Vesuvio alle Isole
La Campania brucia. Tra le colline di Ischia, le pinete del Vesuvio e le aree urbane della provincia di Napoli, i roghi si moltiplicano. Gli incendi avanzano alimentati dal vento e dalla siccità , minacciando boschi, case e strutture turistiche. Una lunga emergenza che chiama in causa centinaia di uomini e mezzi. Fiamme in via Spinelli, tra Pompei e Boscoreale. Il rogo, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe originato in deposito giudiziario di materiali tessili, ma le cause non sono ancora note. A far salire il livello d’allerta è stata la vicinanza di una fabbrica di gas, che ha richiesto un monitoraggio costante. Fuoco pure a Terzigno, all’altezza di via Zabatta. L’incendio è divampato nel territorio del Parco nazionale del Vesuvio. Ma è sull’isola di Ischia che si è acceso uno dei fronti più complessi.
Sull’isola verde il rogo, domato dopo ore, è scoppiato ieri nella zona di Succhivo, nel comune di Serrara Fontana, propagandosi rapidamente a causa del forte vento di maestrale e dell’aridità del sottobosco. Le fiamme spinte dalle raffiche hanno distrutto ettari di vegetazione e si sono avvicinate pericolosamente al borgo di Sant’Angelo. Evacuate in via precauzionale alcune abitazioni e l’hotel Borgo Romantica, senza danni a persone o cose.
Il sistema regionale ha messo in campo un imponente sforzo con pompieri, squadre della Protezione Civile, tre elicotteri e due Canadair. E ancora pochi giorni fa ad andare in fiamme era stata la zona Cigliano e il monte Barbaro di Pozzuoli, con un rogo che ha devastato l’area per 3 giorni. Insomma un un’estate segnata dal caldo estremo e dalla siccità , la Campania continua a combattere contro il fuoco. Il rischio incendi resta alto e il sistema di prevenzione e intervento è ormai in allerta costante.