Allarme topi e insetti a Napoli, la denuncia della Lega
Topi nei sottoscala, blatte nei tombini e zanzare portatrici di west nile. A Napoli la Lega denuncia l’emergenza igienico-sanitaria in atto. E mentre i cittadini combattono con le infestazioni è stato presentato un esposto alla procura e alla Corte dei Conti per vederci chiaro.
Nel mirino, come spiega il coordinatore cittadino Enzo Rivellini, l’azienda sanitaria competente: secondo le accuse, sarebbero stati spesi fondi pubblici per acquistare mezzi propri per derattizzazione e disinfestazione, salvo poi affidare il servizio a ditte esterne, con appalti milionari e risultati insoddisfacenti.
Una gestione che, secondo i promotori dell’esposto, solleva dubbi su tempistiche, costi e responsabilità . E a pagare il prezzo sono i cittadini, costretti a convivere con insetti e roditori in piena estate.
Emergenza che coinvolge anche le zanzare: il rischio West Nile, che ha già mietuto 13 vittime nel paese, è monitorato a livello nazionale, e i cittadini più fragili – soprattutto anziani – restano i più esposti.
I firmatari sottolineano che secondo gli esperti del settore i trattamenti più efficaci vanno effettuati in primavera, quando blatte e topi si riproducono. Ad agosto, spiegano, è ormai possibile solo un contenimento dell’emergenza.
Uno scenario già segnalato anche dalla presidente della V Municipalità Vomero–Arenella, che aveva richiesto interventi di deblattizzazione.
Intanto, è stato attivato un numero WhatsApp per raccogliere segnalazioni dirette e non anonime, che saranno inviate agli enti preposti. E una campagna di affissioni partirà nei prossimi giorni per informare i cittadini.
Presente ai lavori anche Geppi Romeo, membro del forum delle idee della Lega
(Interviste nel video allegato)