Il progetto di realizzazione dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria inserito fra gli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stato il tema al centro del dibattito che si è tenuto a Napoli, nella sede della Regione Campania alla presenza del ministro per le Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini.
L’ opera dispone di 36 miliardi per i prossimi 10 anni, già previsti nella legge di bilancio, ed è finanziata con il PNRR e con fondi nazionali. 3 miliardi e 300 milioni di investimenti sono destinati alla Campania.
Una volta realizzata, questa ferrovia veloce permetterà un collegamento europeo diretto da Milano a Reggio Calabria, unendo il Paese.
L’obiettivo è ridurre notevolmente i tempi di percorrenza che da Roma a Reggio Calabria saranno di 3 ore e 40 minuti e di 2 ore tra Bari e Gioia Tauro, rendendo commercialmente accessibile sotto il profilo logistico e del turismo l’intero Mezzogiorno a sud dell’area metropolitana di Napoli e della Puglia.
Nel 2026 sarà possibile viaggiare sulla nuova linea ferroviaria, le parole del ministro.