domenica, Dicembre 22, 2024
HomeSpettacoliAnna Tifu sul palco per la ripresa dei concerti dell'Associazione Scarlatti

Anna Tifu sul palco per la ripresa dei concerti dell’Associazione Scarlatti

Anna Tifu sul palco per la ripresa dei concerti dell’Associazione Scarlatti. SI torna in scena giovedì 21 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Delle Palme. L’Associazione Alessandro Scarlatti. in discontinuità con una tradizione di più di 100 anni, la Associazione ha deciso di dividere in due parti la propria offerta concertistica, presentando in abbonamento 7 concerti tra ottobre e dicembre 2021. La seconda parte della Stagione Concertistica partirà a Gennaio 2022.
“Sul palco del Teatro Delle Palme si esibirà l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius – spiega il Direttore Artistico dell’Associazione Alessandro Scarlatti, Tommaso Rossi -. In programma l’Adagietto dalla Quinta Sinfonia di Gustav Mahler, piccolo capolavoro  per arpa e archi,  “Un guardare senza confini”, brano di Alvise Zambon vincitore dell’ultimo concorso di composizione Francesco Agnello, seguiti dal controverso brano  post-minimalista del compositore britannico nato in Germania Max Richter  “Vivaldi recomposed”. Sarà la violinista Anna Tifu a dare voce alla sperimentale e geniale rielaborazione delle Quattro stagioni di Vivaldi”.
Ricomporre le Quattro stagioni di Vivaldi appare un’idea folle. Far convivere ambient music con il più popolare concerto della storia della musica, un sacrilegio. Eppure stando al milione di preferenze di Spotify il pubblico ha più che gradito questo Vivaldi smaltato d’avanguardia che Max Richter, compositore tedesco cresciuto in Inghilterra da quattro anni in pianta stabile a Berlino, ha pubblicato in un cd  nel 20214. “Non c’era bisogno di riscrivere Vivaldi, sono d’accordo ” dice Richter in una intervista “ma si trattava di un’esigenza personale. Sono sempre stato innamorato delle Quattro stagioni, fin da piccolo. Poi crescendo ho incominciato a sentirle ovunque, nei centri commerciali e negli ascensori, nelle segreterie telefoniche e in pubblicità. A un certo punto ho smesso di amarle, le ho odiate anzi. Riscriverle è stato come guidare attraverso un meraviglioso paesaggio conosciuto usando una strada alternativa per apprezzarlo di nuovo come la prima volta“. Nel 2018 Max Richter ha scritto la colonna sonora dell’Amica geniale, la fiction ispirata ai romanzi di Elena Ferrante.
Solista nella rielaborazione vivaldiana la violinista Anna Tifu: nata a Cagliari nel 1986, intraprende lo studio del violino sotto la guida del padre all’età di sei anni. “Uno dei talenti più straordinari che mi sia capitato di incontrare. Quello che impressiona, in maniera particolare, è la maturità del suono, la capacità di intendimento e la velocità di apprendimento, che sono assolutamente al di fuori dell’ordinario”: così Salvatore Accardo, suo maestro, riferisce di lei. “Non può essere considerata una bambina prodigio perché aggiunge alla tecnica straordinaria la maturità di espressione e di fraseggio di una vera musicista”, aggiunge il celebre pianista Radu  Lupu, dopo averla ascoltata in giovanissima età.
Un sottile filo conduttore lega il brano di Richter a quello di Alvise Zambon: “Nel caso di “Un guardare senza confini”, sono partito da una riflessione: – spiega Zambon in una intervista –  in quale modo, oggi, si potrebbe scrivere un lavoro al pari delle Stagioni di Vivaldi, tenendo in considerazione il nostro tempo, ossia il presente nel quale siamo immersi e il nostro universo sonoro?  A sua volta questa domanda ne ha generata un’altra: in quale modo gli stimoli interni ed esterni si influenzano reciprocamente, e in quale modo noi, al centro dell’ascolto, plasmiamo questi fenomeni? Ho lavorato così sull’idea della diffrazione, traducendola in termini compositivi in una figura musicale unica e subito riconoscibile all’ascoltatore che genera altre figure simili a quella originaria, che a sua volta si trasformano attraverso un processo di sviluppo in altro, proprio come succede quando si lancia un sasso in uno stagno e le onde generate si amplificano e si allontanano progressivamente dall’origine”.
Questo concerto fa parte di un tour nazionale che toccherà le città di Milano per la Società dei Concerti, Lamezia Terme per AMA Calabria, Messina per l’Accademia Filarmonica, Catania per l’Associazione Musicale Etnea, Padova per la Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto, Pescara per la Società del Teatro e della Musica Luigi Barbara, Bari per la Camerata Musicale Barese, L’Aquila per  la Società Barattelli: 8 appuntamenti tra il  20 ottobre al 31 ottobre nell’ambito del progetto “Circolazione musicale in Italia” del CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica.

Skip to content