Su concessione del ministero dell’Ambiente, è stato rinnovato l’accordo istituzionale per la fruizione sostenibile dell’area di balneazione pubblica del Parco sommerso di Gaiola. Comune di Napoli e il Centro studi interdisciplinari Gaiola onlus hanno siglato un importante accordo per la gestione dell’area protetta. Tra i punti dell’accordo, : 400 bagnanti al giorno su 420mq, accesso ordinato e nessun problema di sicurezza. La notizia è emersa durante l’evento Gaiola al Mann, il museo archeologico di Napoli infatti promuove la rete nella quale rientra il sito. Con il direttore Paolo Giulierini, l’assessore alle Infrastrutture del comune Cosenza il direttore dell’Area Marina protetta Gaiola, Maurizio Simeone
NAVETTA ELETTRICA E “OMBRELLONI MARINI”
Grazie al programma Clima finanziato dal ministero dell’Ambiente, è in consegna una Navetta Elettrica che il Parco metterà a disposizione gratuitamente durante la stagione estiva. E sempre per rendere più piacevole e al contempo istruttiva la permanenza soprattutto a famiglie con bambini, il Parco metterà a disposizione gratuitamente gli “ombrelloni marini” in cui poter approfondire la conoscenza degli abitanti del nostro mare. E’inoltre in corso il Progetto STAMM (Stazione Ambientale Monitoraggio Marino) cofinanziato da Fondazione con il SUD e con il Partenariato della Federico II, della Capitaneria di Porto e della SABAP-Na per il restauro di parte della villa ottocentesca della Gaiola.
15 ASSOCIAZIONI TROVANO UNA CASA
Un’area marina protetta che è oggi la casa comune di 15 Associazioni del Coordinamento Tutela Mare, tra cui Marevivo, WWF, GreenPeace. Grande attenzione sul Parco Sommerso di Gaiola anche da parte della Consiglio d’Europa che guarda alla piccola Area Marina Protetta napoletana come best practice per quel che riguarda la Convenzione di Faro sull’Heritage Community.