Da tempo chiedono di essere impiegati nel servizio di raccolta dei rifiuti i disoccupati napoletani di lungo corso.
Hanno partecipato a tavoli e incontri con governo ed enti locali, strappando anche impegni a far si che l’occasione di lavoro stabile per loro arrivasse in un settore in difficoltà legate alla carenze d’organico.
Ma l’Asia, la società che effettua per il comune di Napoli i servizi di igiene ambientale ha deciso di affidarsi a un’agenzia interinale, senza passare da concorso, per reclutare un centinaio di lavoratori.
Giustificata la rabbia del movimento 7 novembre, che questa mattina ha dato vita a una protesta con un blocco stradale in via Ponte dei Francesi, davanti alla sede dell’Asia. Nessuna tensione con le forze dell’ordine, intervenute in tenuta antisommossa.
Portavoce del movimento, Eduardo Sorge