venerdì, Ottobre 4, 2024
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Attacchi hacker a ministero della Giustizia, preso 24enne

Rubati migliaia di file riservati, anche inerenti alla criminalità organizzata, e oltre 2 milioni di euro in bitcoin,

Attacchi hacker a ministero della Giustizia, preso 24enne

“Non un semplice informatico, ma un vero e proprio mago dell’hackeraggio” così il Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri ha definito il 24enne originario Gela e con base operativa a Roma arrestato in quanto ritenuto dagli inquirenti il responsabile dei cyber attacchi ai sistemi informatici del ministero della Giustizia, della Guardia di Finanza, della Tim e di Telespazio. Delle violazioni che hanno permesso all’indagato di acquisire migliaia di file riservati, anche inerenti alla criminalità organizzata, e oltre 2 milioni di euro in bitcoin, posti adesso sotto sequestro.

A complicare le indagini coordinate della Direzione Nazionale Antimafia e dal pool reati informatici della Procura di Napoli che si protraevano da oltre un anno l’abilità del ragazzo, in grado di mandare in tilt tutto il sistema giustizia e di proteggersi dietro ben 5 identità fasulle. Ulteriori difficoltà sono state la necessità di dover limitare quanto più possibile l’uso di tecnologia per evitare fughe di notizie e quella di cogliere il presunto responsabile in flagranza e quindi con le dita sulla tastiera. L’ordinanza infatti era pronta da oltre un mese.

Queste le parole del numero uno dell’ufficio inquirente di Napoli, Nicola Gratteri e del procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo. (Interviste in video allegato)

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