sabato, Gennaio 11, 2025
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Attacco hacker filo-russi, sotto tiro aziende e siti istituzionali italiani

Il motivo dietro l'attacco del gruppo NoName057 è il sostegno dell'Italia all'Ucraina contro l'aggressione russa.

Attacco hacker filo-russi, sotto tiro aziende e siti istituzionali italiani

L’Italia è ancora una volta sotto attacco da parte di hacker filo-russi. Noti come NoName057, hanno preso di mira diverse istituzioni e aziende in Italia con attacchi DDoS volti a smascherare quella che chiamano “l’Italia russofobica”.

L’attacco è avvenuto meno di 48 ore dopo la visita del primo ministro Giorgia Meloni a Kiev. Visita organizzata per rendere omaggio alle vittime di Bucha e incontrare il presidente Zelensky. Il motivo dietro l’attacco è il sostegno dell’Italia all’Ucraina contro l’aggressione russa, in particolare la fornitura di aiuti militari, che comprende tre tipi di sistemi di difesa aerea.

LA RIVENDICAZIONE E’ DEL GRUPPO NONAME057 GIA’ APPARSO NEL 2022

NoName057 ha rivendicato l’attacco ai propri canali Telegram, affermando di aver bloccato con successo l’accesso al sito web del Ministero della Difesa. Tuttavia, i sistemi di difesa informatica sono riusciti a limitare gli effetti dell’attacco e nessun sito è stato bloccato. L’attacco era di tipo DDoS, in cui i server vengono bombardati da false richieste di accesso, rendendoli inutilizzabili.

NoName057 è un gruppo relativamente nuovo, apparso nel marzo 2022, e ha preso di mira i paesi dell’Europa orientale che sostengono l’Ucraina, tra cui Polonia e Lettonia. Gli esperti affermano che questi gruppi utilizzano i gruppi di Telegram per coordinare e ricevere istruzioni, e alcuni hanno collegamenti diretti con l’intelligence militare russa.

UTILIZZATI I CANALI TELEGRAM PER COORDINARE LE AZIONI DEI SINGOLI HACKER

Nonostante l’attacco non abbia avuto successo, le agenzie italiane di difesa informatica stanno lavorando con istituzioni e aziende per identificare la fonte dell’attacco e proteggersi da ulteriori tentativi. comprese Polonia e Lettonia.

Gli esperti affermano che questi gruppi utilizzano i gruppi di Telegram per coordinare e ricevere istruzioni, e alcuni hanno collegamenti diretti con l’intelligence militare russa.

Gli esperti affermano che questi gruppi utilizzano i gruppi di Telegram per coordinare e ricevere istruzioni, e alcuni hanno collegamenti diretti con l’intelligence militare russa. Nonostante l’attacco non abbia avuto successo, le agenzie italiane di difesa informatica stanno lavorando con istituzioni e aziende per identificare la fonte dell’attacco e proteggersi da ulteriori tentativi.

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