Attento Napoli, non farti distrarre dalle sirene milionarie del fantamercato. Kvaratskhelia che tifa Real Madrid, Osimhen che sogna la Premier sono le mine mediatiche pronte ad esplodere.
Alla vigilia di Napoli-Lazio, con 18 punti di vantaggio sulla seconda in classifica e 14 partite da giocare, è partita la giostra. Quella che ubriaca, disorienta e rischia di minare il percorso del Napoli. I media tradizionali, ma soprattutto il web tra portali di informazione e blog di fantasia, sono tutti concentrati sugli azzurri. E principalmente sui gioielli che stanno incantando il campionato. Situazione pericolosa, che sta spingendo Spalletti ad alzare muri e a “insonorizzare” l’ambiente.
KVARATSKHELIA TIFA REAL MADRID
L’agente di Khvicha Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, dalla georgia fa sapere che il suo assistito tifa per il Real Madrid. Una rivelazione nel corso di una lunga intervista a una testata locale. Inopportuno? Almeno un po’, cosa ne dite? Però, l’ineffabile Jugeli si affretta anche a dire: “Non abbiamo fretta per il rinnovo”. Ma anche che al 77 azzurro piace tutto di Napoli e non ha contatti con altri club. Bugia grossa come una casa. Il georgiano guadagna 1,2milioni di euro netti a stagione. E’ evidente che un talento così importante non possa essere trattenuto a queste cifre. Ma ora non è il momento di parlarne. Lo sa anche Giuntoli che rinviato i discorsi a fine campionato. Lo capiscono tutti… tranne l’ineffabile Jugeli.
LE SIRENE DELLA PREMIER SU OSIMHEN
Manchester City e Chelsea sono pronti a offrire tra i 120 e i 150 milioni di euro al Napoli per Osimhen. Ne sono convinti gli “analisti” di mercato che sul web hanno grande spazio. Secondo i bene informati in Premier League farebbero carte false per accaparrarsi il centravanti del Napoli,. Però la delusione serpeggia, oltre alla consapevolezza dell’inopportunità del momento. Se Rafaela Pimenta, l’avvocato brasiliano procuratrice di Haaland dice che il suo assistito vale 1 miliardo, bisogna rifare i conti. Osimhen non può valere 150milioni a queste condizioni. Certo è che l’uomo ne vale molti di più. Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, traspare la sua convinzione che lo Scudetto fosse possibile fin da quest’estate. Oltre alla maturità di un ragazzo venuto dal nulla. Destini forti per uomini forti, dice Spalletti. Oggi più che mai devono essere forti come Ulisse e farsi legare all’albero maestro del campionato per non cedere alle sirene. Arrivare in porto e far sognare milioni di tifosi nel mondo.