Son finiti i tempi in cui erano abbracci e pacche sulle spalle con il ministro leghista, Roberto Calderoli. Sul disegno di legge dell’Autonomia differenziata, Vincenzo de Luca torna ad imbracciare il lanciafiamme annunciando un ricorso alla corte costituzionale in caso il Governo non cancellasse la “clausola”, che permette alle Regioni autonomia nella definizione dei contratti integrativi per i lavoratori della Sanità e della Scuola.
UNA LEGGE TRUFFA
Un passaggio del disegno di legge, denuncia il presidente della Campania, che metterebbe a rischio l’uguaglianza tra cittadini del nord e del Sud, territorio già penalizzato nei trasferimenti statali soprattutto nel mondo dell’Istruzione e della Sanità
MOBILITAZIONE CONTRO IL BLOCCO DEI FONDI PER IL SUD
Con l’attacco a Calderoli, al netto della periodiche carezze a Matteo Salvini, sono due i rappresentanti del Governo Meloni messi nel mirino dal Governatore della Regione Campania. Continua infatti, De luca, a invitare a un dibattito pubblico il ministro Raffaele “buio” Fitto, denunciato dall’ex sindaco di Salerno per ritardi nello sblocco dei Fondi di Coesione e sviluppo. E annuncia il coinvolgimento delle altre Regioni per una mobilitazione di piazza