Autonomia differenziata, in piazza a Napoli per dire “No” al provvedimento
Cinquemila No all’autonomia differenziata. Riuscita in termini numerici la manifestazione nazionale organizzata a Napoli. Un corteo che ha sfilato per chiedere lo stop del provvedimento in nome “dell’unita nazionale” e della parità di diritti fra tutti i cittadini a cominciare da istruzione e sanità. I manifestanti hanno chiesto al Governo di “non tagliare l’Italia” affermando che se l’autonomia sarà legge ‘il Sud è spacciato”.
Tantissime le bandiere gli striscioni che hanno accompagnato il corteo partito da piazza Garibaldi e arrivato in piazza Plebiscito. Il no all’autonomia ha visto sfilare insieme esponenti di partiti del centrosinistra (Pd, M5s, Allvs), sindaci, sigle sindacali, movimenti studenteschi, movimenti civici, associazioni, l’Anpi, Potere al popolo. Presente anche il leader M5s Giuseppe Conte, impegnato in due appuntamenti in Campania. Sul fronte delle istituzioni locali presente il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola.
Assenti il Comune di Napoli e il sindaco Gaetano Manfredi. C’erano invece due ex sindaci, Antonio Bassolino e Luigi de Magistris.
Nel corso della manifestazione, è stato letto un messaggio inviato dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro. Alla testa del corteo, la direttrice artistica del teatro Trianon, Marisa Laurito