Autonomia differenziata, De Luca: “Se va avanti il progetto i giovani devono solo emigrare”
Lo ha detto il presidente della Regione Campania che ha concluso l’incontro organizzato alla fondazione Banco Di Napoli dal titolo “L’autonomia regionale differenziata, solidarietà e territori”. Il dibattito conclusivo del ciclo di tre incontri sul regionalismo, è stato moderato dal direttore de Il Mattino Francesco De Core. Ad inaugurarlo i saluti del presidente della Fondazione Banco di Napoli Orazio Abbamonte.
Il rischio per i giovani
Per il presidente campano se l’autonomia differenziata dovesse andare in porto il destino per i giovani sarebbe segnato:
“Già negli ultimi dieci anni abbiamo perduto 600 mila giovani del Sud: se ne sono andati via. Se va avanti il progetto di autonomia differenziata il destino di un’intera generazione è solo quello di emigrare. Questa prospettiva che mette in discussione l’unità d’Italia, concretamente mette anche in discussione la possibilità di vita e di lavoro per i nostri giovani.”
Crepuscolo della democrazia
A rischio per Vincenzo De Luca la democrazia italiana, che ha parlato infatti di “crepuscolo della democrazia”. A supporto della propria tesi quanto accaduto alla manifestazione a Roma la scorsa settimana. Che ha visto coinvolti in prima persona il presidente e sindaci del mezzogiorno contro l’autonomia differenziata e il ritardo nell’assegnazione dei fondi di sviluppo e coesione:
“nessuno rileva la gravità estrema nella perdita di misura e di controllo, perché se contrasti un cittadino normale è grave ma altro è vedere 500 sindaci buttati per aria. Eravamo noi eletti a manifestare di fronte ad atteggiamenti discriminatori: la Campania ha deciso che dopo un anno e mezzo di tempo perso era necessario anche la mobilitazione perché il danno che stiamo ricevendo è immenso”.