Solo una settimana fa sembrava certo lo strappo istituzionale sull’autonomia differenziata tra Governo e Regione Campania. Tra il presidente Vincenzo de Luca, pronto a guidare la ribellione dei governatori delle regioni meridionali contro il rischio di aggravare il dislivello tra regioni del nord e del sud ed il ministro agli Affari regionali, il leghista Roberto Calderoli.
CLIMA DISTESO
Non ci sono state pacche sulle spalle ma poco ci è mancato all’incontro sul disegno di legge sull’autonomia differenziata. Un clima disteso tra i due rappresentanti istituzionali, niente uomo del sud contro uomo del nord visto che a quanto ha detto de luca a margine con i giornalisti, il ministro ha convenuto sulla necessità di apportare cambiamenti alla norma e in particolare sulla definizione dei lep, acronimo di livelli di prestazioni essenziali
IL PRESIDIO DI PROTESTA DEI LAVORATORI
Chi non è convinto che dall’autonomia differenziata possa arrivare qualcosa di buono per i lavoratori meridionali i rappresentanti del sindacato Usb, che hanno organizzato un presidio davanti alla sede della Regione Campania dove era in corso il vertice tra de Luca e Calderoli