Ennesima vergogna, ennesimo atto di bullismo e cattiveria gratuita da parte di giovanissimi pronti a creare problemi in città e a umiliare i più fragili.
Da ieri sta impazzando in rete, ovviamente su Tik Tok divenuto il social delle bravate, il video realizzato dai componenti di una baby gang che terrorizzano i clochard, che per il freddo si ricoverano da giorni all’interno della Galleria Umberto I a Napoli.
Urla, minacce e lancio di oggetti, il tutto avviene in uno dei luoghi simbolo della città, a due passi da prefettura e comune che però non è mai controllato e vigilato a dovere come in questo caso.
A sconcertare è la libertà con cui questi teppisti sono diventati i padroni incontrastati della Galleria I di notte e di giorno oramai terra di nessuno.
Una condizione mortificante per i cittadini e per i visitatori della città che sono costretti a girare al largo per evitare di rimanere coinvolti in risse, rapine, bivacchi, schiamazzi e bravate di ogni genere.
Intanto sono sempre di più i clochard che in questi giorni di gran freddo cercano riparo all’interno della galleria Umberto, sotto i portici del san Carlo e sotto il colonnato di via Morelli. Il Comune di Napoli ha aperto le stazioni della metropolitana per cercare di alleviare le sofferenze della strada ma serve un piano di accoglienza serio da parte dell’amministrazione che in questi anni è stata latitante e poco attenta alle esigenze di chi vive per strada tramutando la città in un lazzaretto.