Benzina, sciopero 25-26 confermato. E’ scontro con il Governo
Il gasolio (servito) sfonda nuovamente quota 2 euro al litro nel fine settimana. Sale ancora il prezzo delle benzine secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana del ministero delle Imprese.
GASOLIO “SERVITO” SFONDA QUOTA 2 EURO A LITRO NEL FINE SETTIMANA
Eni ha aumentato di due centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio.
Stessa mossa per Q8, mentre per IP registriamo un rialzo di un cent/litro su entrambi i prodotti.
Il risultato è una ulteriore crescita delle medie nazionali dei prezzi alla pompa, con la benzina in ”fai da te” – secondo l’Osservatorio ministeriale – a 1,84 euro/litro (1,98 ”sul servito”) e il gasolio a 1,89 (2,026 sul ”servito”).
I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,792 e 0,802 euro/litro (no logo 0,772).
Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,046 e 2,281 (no logo 2,147).
Venerdì i prodotti raffinati in Mediterraneo avevano chiuso con la benzina a 636 euro per mille litri (+16 euro), diesel a 776 euro per mille litri (+27 euro).
SCIOPERO CONFERMATO IL 25 E 26 GENNAIO
Confermato lo sciopero del 25 e 26 gennaio prossimi. Nonostante l’appello del ministro delle Imprese, Adolfo Urso, a ritirare la protesta nazionale.
LA PREMIER GIORGIA MELONI: “NON SI TORNA INDIETRO”
Oggi è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni: “Li abbiamo convocati già due volte. Non si torna indietro”.
Dura la replica delle categorie: “Lo stop era ed è confermato e le dichiarazioni del ministro sono l’ennesima dimostrazione della confusione in cui si muove il Governo in questa vicenda”.
GLI ORARI DELLO SCIOPERO
Lo sciopero parte dalle 19 del 24 gennaio per la rete ordinaria e dalle 22 per quella autostradale.
E prevede la fine negli stessi orari, a seconda delle reti, del 26 gennaio.
La chiusura riguarderà anche i distributori self service.