lunedì, Settembre 16, 2024
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Venezia, Napoli alla Biennale: da De Sica a Troisi

La Regione Campania e la sua Film Commission portano Napoli all'81esima Mostra del Cinema di Venezia con 6 titoli, un incontro un omaggio a Massimo Troisi

La città di Napoli è presente all’81esima Mostra del Cinema di Venezia con sei titoli, un incontro e un omaggio a Massimo Troisi.

È così che la Regione Campania e la sua Film Commission portano alla kermesse una cultura e un patrimonio di enorme grandezza.

“Loro di Napoli” restaurato alla pre-apertura della kermesse

Già martedì scorso, il 27 agosto, il legame tra Napoli e Venezia si è avvertito in maniera spettacolare: “L’oro di Napoli” di Vittorio De Sica, pre-apertura della Mostra, con il suo restauro ha ricevuto plausi e lodi.

Un restauro particolarmente importante se solo si considera l’anno in cui è stato portato al pubblico: il 2024 segna 70 anni dalla nascita del film e 50 dalla scomparsa del suo regista. Un lavoro, poi, fatto di talento e passione dal regista e nipote di Vittorio De Sica, Andrea De Sica, a cui va riconosciuta la cura del restauro stesso.

Già nella sezione classici di Venezia, “L’oro di Napoli” sarà in anteprima al Teatro San Carlo di Napoli e poi diffuso in tutta Italia.

I titoli napoletani all’81esima Mostra

Non solo il capolavoro di De Sica, all’81esima Mostra del Cinema di Venezia, Napoli e la Campania intera sono presenti con 6 titoli, un incontro un omaggio a Massimo Troisi.

Il 28 agosto la proiezione di “Dadapolis” di Carlo Luglio e Fabio Gargano, il 30 quella di “Vittoria” di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman e domani, 1° settembre, “L’occhio della gallina” di Antonietta De Lillo.

Napoli poi, si sa, è un vero e proprio set a cielo aperto dove cultura, sensazioni e vibestermine da GenZ per indicare quelle vibrazioni spontanee proprie di un’atmosfera – convergono per fare da sfondo ad altri titoli veneziani.

Come riporta l’Ansa, La miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” di Sergio Rubini, il corto d’animazione “FII – Lo stupore del mondo” di Alessandro Rak e “M – Il figlio del secolo” di Joe Wright sono tutti titoli girati, chi più chi meno, nella città partenopea.

“La Campania a Venezia”, il 2 settembre sul Lido

“Un sodalizio (tra Napoli e Venezia) che da sempre ha espresso importanti risultati nei diversi ambiti della cultura e delle arti e, in particolar modo, nell’audiovisivo che da tempo manifesta in laguna i benefici effetti di una costante azione di sistema attuata da due decenni dalla Regione attraverso la nostra Fondazione”. Con queste parole Titta Fiore, presidente Fcrc (Film Commission Regione Campania), in una citazione riportata dall’Ansa, introduce e sottolinea il legame tra la città della kermesse e quella vesuviana.

Proprio in merito a ciò, il 2 settembre alle ore 12 sul Lido ci sarà “La Campania a Venezia”, un incontro con Titta Fiore e Maurizio Gemma, direttore Film Commission Regione Campania, per “parlare del presente e del futuro e del significativo aumento di opere di società e autori campani” (Maurizio Gemma, Ansa).

“Il Postino” a Venezia per i suoi 30 anni

Dulcis in fundo, per i 30 anni de “Il Postino” e della scomparsa di Massimo Troisi, il 6 settembre si terrà la proiezione del film del 1994 diretto da Radford.

L’appuntamento, per i presenti alla kermesse cinematografica, sarà nella Sala Casinò alle ore 20. All’iniziativa parteciperanno Maria Grazia Cucinotta, Anna Bonaiuto, Enzo De Caro e Anna Pavignano.

Tale incontro, poi, sarà fruibile anche a Napoli, nel mese di ottobre, in occasione del “Campania Libri Festival“.

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