Fino a questa mattina si pensava fosse stata la presunta disattenzione dei familiari all’origine della morte del piccolo Samuele, il bimbo di 3 anni precipitato dal balcone della sua abitazione, in via Piazzi, traversa di via Foria. Poi nelle redazioni è arrivata una comunicazione da parte della Questura di Napoli. “Per delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, si comunica che ieri è stato eseguito il fermo, decretato dal Pubblico Ministero, di Mariano Cannio, di 38 anni, ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio del piccolo Samuele avvenuto in via Foria. Il provvedimento è sottoposto al giudizio di convalida del Giudice. Si tratterebbe del domestico di famiglia. Affetto da problemi psichici, ha approfittato di un momento di distrazione della madre per compiere il delitto.