Blatte e muffa nelle cucine, chiuse le mense di cinque ospedali
Chiuse questa mattina a Napoli cinque cucine delle mense ospedaliere di altrettanti nosocomi. L’iniziativa è dei Nas durante una serie di controlli eseguiti in collaborazione con personale dell’Asl Napoli 1 Centro.
Il “blocco sanitario” dei carabinieri ha riguardato, in particolare, cinque case di cura private a Napoli. E anche un ospedale della provincia dove in un deposito nei sotterranei, nel quale sono state riscontrate diverse irregolarità, veniva confezionato il cibo per i pazienti preparato da ditte esterne alla struttura sanitaria.
RISCONTRATA MUFFA ANCHE NEI MAGAZZINI E NELLE CELLE FRIGORIFERE
Durante i controlli i militari del nucleo, coordinati dal comandante Alessandro Cisternino, hanno riscontrato la presenza diffusa di umidità, formazioni di muffe e anche l’infestazione di blatte. Il tutto nei locali in cui avveniva la preparazione del cibo e il lavaggio delle stoviglie, nel magazzino e nelle celle frigorifere.
SEQUESTRATI ANCHE ALIMENTI SENZA TRACCIABILITA’ IN AMBIENTI INADEGUATI
Verificata la presenza sporco, muffa e ruggine anche nel vano di un veicolo utilizzato per trasporto alimenti all’interno del quale erano stati temporaneamente stoccati 30 pasti completi destinati ai degenti. Sono stati sequestrati 1.180 kg di alimenti riscontrati in assenza di tracciabilità e custoditi in ambienti inadeguati.
I controlli hanno interessato 50 punti di cottura e di preparazione di pasti che si trovano all’interno di altrettante strutture sanitarie, sia pubbliche che private. Da 29 di questi sono emerse irregolarità con l’accertamento di 44 infrazioni penali e amministrative, per sanzioni complessivamente pari a 42mila euro.