Blitz e sequestri a Largo Maradona, la rivolta degli ambulanti. Secondo sequestro in pochi giorni di magliette e gadget con l’effige di Maradona nel garage adibito a sacrario del Pibe de Oro ai Quartieri Spagnoli. Ai “gestori” del luogo divenuto meta e pellegrinaggio di tifosi da tuto il mondo è stato contestato dagli agenti della Questura di Napoli il commercio abusivo di merce senza scontrino fiscale.
I “GESTORI” SI DIFENDONO
Difesi dagli avvocati Angelo e Sergio Pisani, gli abulanti sottolineano come magliette come quelle sequestrate nella loro disponibilità vengono vendute ogni giorno in ongi angolo della città soprattutto a Fuorigrotta attorno lo stadio maradona quando gioca il Napoli. Circostanza che, in ogni caso, non può essere addotta a discolpa nel caso di un illecito commesso. “Le regole vanno rispettate, affermano ma perchè la legge deve valere solo per noi?” questo il commento sconfortato degli ambulanti dei Quartieri.
Intanto anche stamattina tantissimi i turisti che affollavano il sacrario dedicato al campione argentino.
I RESIDENTI CONTRO IL SACRARIO?
Sarebbero stati alcuni residenti della zona, a quanto pare, a sollecitare l’intervento delle forze dell’ordine. Insomma ci sarebbero anche le telefonate di alcuni residenti della zona stanchi del continuo via vai di turisti a tutte le ore del giorno e di feste e fuochi d’artificio esplosi nel piazzale a pochi metri dai balconi tra i motivi dell’intervento. La goccia che ha fatto traboccare il vaso la festa per la vittoria della coppa del mondo dell’Argentina. Festeggoiata per un giorno intero