Borgo Orefici, nuove assunzioni per gli orafi napoletani. Lo ha annunciato il sindaco Manfredi nell’ultimo consiglio comunale: “Nel 2023 Napoli deve ripartire dal turismo. Lo deve fare investendo su quelle zone della città che possono essere attrattive per un nuovo flusso di vacanzieri che sceglieranno la nostra città”.
Ripartire da Piazza Mercato, dai Quartieri Spagnoli, da Forcella, dalla Sanità e dal Borgo Orefici. La zona a ridosso di Corso Umberto negli anni ha cambiato volto divenendo un polo di eccellenza. Non solo per i prodotti di artigianato di qualità che vengono venduti ma anche come scuola di formazione di nuovi giovani orafi. Grazie all’apporto de la Bulla, negli ultimi anni quello che prima era considerato un antico mestiere è divenuto il viatico per tanti ragazzi napoletani per entrare nel mondo del lavoro. Negli ultimi mesi numerose griffe e aziende internazionali hanno investito nelle risorse umane. In quei giovani artigiani nati nel cuore di Napoli come ci spiega Roberto de Laurentiis presidente dell’antico Borgo Orefici (Intervista nel file allegato).