Botti di Capodanno, l’appello di carabinieri e medici
Nel napoletano sono stati già sequestrati oltre 220mila fuochi illegali per un peso superiore ai 1200kg. 8 le persone denunciate.
Insomma Capodanno si avvicina e quella che dovrebbe essere una notte di festa e divertimento, rischia di diventare ancora una volta teatro di tragedie a causa di abitudini pericolose e difficili da sradicare. Tra le più diffuse sicuramente la tradizione di accogliere il nuovo anno sparando petardi illegali. Una pratica che ogni anno fa vittime e decine di feriti.
Ad illustrare i rischi legati ai botti di Capodanno il luogotenente dei carabinieri, nucleo artificieri, Gaetano Savarese: ” Sono estremamente pericolosi, perché chi li produce, pur di accaparrarsi una grossa fetta di guadagno, li realizza senza nemmeno rispettare le norme di sicurezza minime. Spesso possono capitare petardi con la miccia troppo corta o rivolta verso il basso. Il rischio, in questo caso, è quello di innescare il fuoco mentre lo si accende. Alcuni sono equiparabili a delle vere e proprie bombe a mano. In un ordigno da guerra ci sono 40g di esplosivo ad alto potenziale, mentre nei petardi illegali si può arrivare anche a 400 grammi. Questo tipo di botti possono essere più pericolosi e letali del materiale bellico”.
Dello stesso avviso anche il dottor Emilio Bellinfante direttore del pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini dell’ASL Napoli 1 centro che invece spiega quali sono gli incidenti più frequenti: ” Andiamo dalle piccole contusioni alle amputazioni di dita, mani ed arti. L’appello che rivolgiamo alla cittadinanza è quello di evitare di utilizzare fuochi vietati e di riflettere. Infatti per il divertimento di pochi secondi si rischia di danneggiarsi per tutta la vita. Basti pensare a quanto è prezioso l’uso delle mani anche solo per una carezza ad un familiare o ad un cane oppure per giocare ai videogiochi”.