POZZUOLI – “In questo momento non c’è pericolo che il magma stia risalendo, è di tutta evidenza però che queste scosse sono indice di una attività geotermica”. Lo ha detto Fabio Ciciliano, capo nazionale della Protezione Civile, giungendo alla sede della Protezione a Monteruscello per l’incontro con i cittadini sull’emergenza sismica nei Campi Flegrei. Tale attività geotermica “può essere legata anche per esempio ai fluidi, cioè quando il magma va ad impattare con l’acqua determina una produzione di pressione e quindi una situazione di questo genere. Ma non c’è nessuna alterazione registrata al momento degli indici geochimici. I gas che vengono analizzati quotidianamente dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia non mostrano al momento nessun tipo di varianza che possa far pensare a una accelerazione del fenomeno”.
Il capo della protezione civile ha aggiunto che “Campi Flegrei è una delle aree più monitorate al mondo. Sappiamo in tempo reale quello che accade, e si condivide tutto con la comunità”. “Più è superficiale il sisma e più viene avvertito dalla popolazione di ampi territori. Si sente il sisma a Napoli, si percepisce anche lontano. Ma esistono i piani di protezione civile, bisogna applicarli e quindi seguirli in caso di necessità”. Ciciliano ha parlato anche degli edifici vulnerabili presenti nell’area dei Campi Flegrei: “Ci sono edifici vulnerabili – ha precisato – non pericolanti. E’ stato fatto il piano di vulnerabilità, i Comuni stanno raccogliendo le istanze dei cittadini per fare delle valutazioni puntuali, all’esito delle quali poi ovviamente è possibile mettere in moto i meccanismi che limitino e riducano la vulnerabilità”.