Le continue scosse di terremoto provocate dal bradisismo che ha come epicentro l’area dei Campi Flegrei, stanno iniziando a richiedere continui controlli agli edifici. Napoli e la sua area metropolitana, ma soprattutto Pozzuoli e i comuni a ridosso, sono spesso caratterizzarti da una conurbazione urbana vetusta e poco manutenuta. A Napoli ci sono i primi sgomberi, due famiglie sono state allontanate per precauzione dalle loro abitazioni in via Augusto righi nell’area di Fuorigrotta. Il delegato della Protezione Civile, per la città Metropolitana di Napoli, Salvatore Flocco ha spiegato: “Siamo in una fase delicata, ma sono state già fatte tutte le valutazioni sismiche delle scuole dall’amministrazione. In questo momento, quindi, occorre evitare allarmismi e assicurare un costante monitoraggio”.
AL VIA CONTROLLI SU EDILIZIA PRIVATA
Mentre la terra continua tremare, con scosse di media e piccola entità, anche a Napoli cresce l’allarme. Il sindaco, Gaetano Manfredi, ha annunciato che nelle prossime ore saranno attivati ulteriori controlli e l’avvio di un piano di sopralluoghi straordinari che aiuti l’edilizia privata. Per quanto riguarda gli edifici pubblici, Manfredi ha riferito che “un piano di manutenzione straordinaria nei fatti già c’è perché il Pnrr prevede interventi di miglioramento sismico di molti edifici pubblici” ed ha ricordato che “sugli edifici pubblici di quell’area negli ultimi venti anni sono stati fatti tanti interventi”.