sabato, Luglio 12, 2025
HomePoliticaBruna Fiola: "Basta con il metodo Fortini: fondi usati per iniziative...

Bruna Fiola: “Basta con il metodo Fortini: fondi usati per iniziative spot”

Dura accusa della presidente della Commissione Regionale Politiche Sociali e consigliera del Partito Democratico contro l'assessora regionale alla Scuola

“Trovo gravissimo il comportamento dell’assessore Fortini, che ancora una volta mostra poco rispetto nei confronti del Consiglio Regionale. Era perfettamente a conoscenza della proposta di legge sull’educazione affettiva. Visto che, fatto rarissimo, ha partecipato sia alla mobilitazione istituzionale del 18 giugno (convocata dopo il femminicidio di Martina), che alla Commissione del 27 giugno in cui è stato incardinato il provvedimento. Eppure ieri, mentre la Commissione approvava la legge, è stato pubblicato un avviso da 2 milioni di euro. Che scade il 9 settembre, rivolto agli istituti scolastici e incentrato sulla stessa materia, senza che sia stata ancora pubblicata la relativa delibera di giunta. Una fuga in avanti che rappresenta uno sgarbo istituzionale e mina la centralità del Consiglio”. E’ quanto dichiara in una nota Bruna Fiola, presidente della Commissione Regionale Politiche Sociali e consigliera del Partito Democratico.

“È un gesto grave, ma purtroppo non nuovo: è il solito metodo a cui Fortini ci ha abituati in questi anni. Si muove da sola, evita il confronto con il Consiglio Regionale, aggira il percorso legislativo e utilizza la sua facoltà di gestire fondi per mettere in campo iniziative spot, che non costruiscono politiche pubbliche efficaci e condivise. Invece di proporre una legge, confrontarsi con la Commissione e contribuire a un processo democratico, ancora una volta ha scelto la scorciatoia di un avviso, peraltro redatto con contenuti praticamente identici a quelli della proposta di legge già in itinere – come dimostra l’articolo 2 del bando stesso. Il tutto, proprio nel giorno in cui la Commissione approvava quel testo” – prosegue l’esponente Dem.

“HA PREFERITO VISIBILITA’ E SELFIE”

“In questi anni, l’assessore Fortini ha avuto tutto il tempo e tutti gli strumenti per costruire un impianto legislativo credibile. Ha preferito invece la visibilità, i selfie, le passerelle nelle scuole. Dove, vale la pena ricordarlo, programmi come Scuola Viva funzionano solo grazie alla dedizione quotidiana di dirigenti scolastici e docenti. Sarebbe stato molto più utile – spiega Fiola – se avesse usato il suo potere di spesa nel rispetto degli indirizzi del Consiglio Regionale, lavorando per rispondere ai bisogni reali delle famiglie e degli operatori del sociale, invece di rincorrere continuamente visibilità”.

“LE PAROLE HANNO UN PESO”

Fiola conclude con una stoccata politica sulla possibile candidatura della Fortini alla presidenza della Regione: “Trovo paradossale che chi tiene tanto ad essere chiamata assessora – e ci tiene moltissimo – oggi affermi che si candiderebbe a governatrice solo se glielo chiedesse De Luca. Ma non è proprio questo il sistema che vogliamo superare? Quello in cui le donne entrano in politica solo su investitura maschile, o peggio ancora, per riempire le quote? Ma cosa ci potevamo aspettare da una donna che per sua stessa ammissione è stata nominata assessore sulla spinta di un personaggio politico (ovviamente uomo) e che oggi dice di non conoscere? Le parole hanno un peso. I comportamenti anche di più. E la coerenza tra parole e comportamenti è l’unica vera forma di credibilità che abbiamo”.