Calcio e razzismo, a Madrid striscione “Anna Frank è dell’Atletico”
Se i valori che esprime il calcio di oggi sono l’odio razziale, l’ignoranza totale e anche la vigliaccheria di chi si nasconde dietro i colori delle squadre per diffondere messaggi di questo tipo, allora abbiamo davvero raggiunto il fondo.
Accade ieri, all’esterno dello stadio Santiago Bernabeu di Madrid.
Per tutti, sportivi e non, un vero e proprio tempio del calcio e teatro del più classico degli scontri (agonistici, si intende) tra le due squadre rivali della capitale.
Così le tifoserie calde, anche troppo, si dividono gli spazi della città. Si tratta di tifoserie storiche, organizzate e fortemente radicate nei quartieri e nelle periferie.
DALLA RIVALITA’ STORICA TRA I DUE CLUB DELLA CAPITALE AI MESSAGGI DI ODIO RAZZIALE
Ecco che lo striscione apparso con la vergognosa scritta “Anna Frank è dell’Atletico” diventa una orribile risposta al manichino esposto “impiccato” lungo un ponte cittadino.
Il manichino indossava la maglietta del calciatore del Real , Vinicius, con lo striscione delirante “Madrid odia il Real”.
LO STRISCIONE IN RISPOSTA DEL MANICHINO IMPICCATO CON LA MAGLIA DI VINICIUS DEL REAL
Il calciatore del Real Madrid, nei giorni scorsi, è stato preso di mira da cori razzisti nello stadio di Valladolid da un gruppo di tifosi dell’estrema destra.
L’episodio del manichino è rivendicato dal Frente Atletico, il gruppo di supporter di dichiarata fede neofascista.