Cambiamenti climatici, a Napoli flash mob Legambiente
Con buona pace di chi non crede ai cambiamenti climatici, il caldo si è fatto sentire a Napoli. Città dalle tante disuguaglianze, anche nel clima. Secondo un report di Legambiente, che ha organizzato davanti alla stazione della Cumana di Montesanto un flash mob per sensibilizzare sul tema, a Secondigliano il caldo si fa sentire più che al Vomero. Cooling poverty, lo chiamano gli inglesi, povertà di raffrescamento. Tra le cause, la carenza di verde pubblico e Napoli è la città con meno alberi per numero di abitanti. Il flash mob, realizzato alla presenza di una delegazione campana della Croce Rossa Italiana ha visto gli attivisti di Legambiente esporre un grade termometro con indicata una scala con varie fasi di temperature: da ‘Caldo sopportabile’ a ‘Ebollizione totale’. Presente, Maria Teresa Imparato, presidente di Legambiente Campania: (Intervista nel video allegato).