Erano oleate e pronte a fare fuoco le armi sequestrate dai carabinieri nel quartiere Secondigliano, in via Vanella Grassi. Strada senza sbocco del quartiere settentrionale di Napoli, feudo del clan (Vanella Grassi) protagonista della seconda faida di Scampia. Come viene chiamata la seconda guerra di camorra che nel 2012, otto anni dopo la prima, servì a stabilire nuove gerarchie all’interno degli scissionisti.
CASE DISABITATE USATE COME NASCONDIGLI DALLA CAMORRA
L’operazione a largo raggio con la collaborazione dei vigili del fuoco ha permesso di portare al sequestro di numerose armi da fuoco con relative munizioni. In un appartamento disabitato ma da poco ristrutturato i carabinieri hanno eseguito l’abbattimento di una parete scoprendo nell’intercapedine un incavo di discrete dimensioni con all’interno un borsone. Al suo interno una mitraglietta calibro 9×19 di fabbricazione argentina con matricola abrasa, 1 pistola mauser semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa e 1 revolver Smith&Wesson calibro 28, anche questa con matricola abrasa. Armi ma anche munizioni: 57 le cartucce di vario calibro rinvenute.
ULTERIORI ACCERTAMENTI SULLE ARMI RINVENUTE
Le armi funzionanti, saranno analizzate e sottoposte ad accertamenti dattiloscopici, biologici e balistici per verificare l’eventuale utilizzo in fatti di sangue.