Dopo l’omicidio di Antonio Volpe gli equilibri tra Fuorigrotta Bagnoli e Soccavo sembrano essere saltati. Una stesa è stata messa a segno poco dopo le 20 da un manipolo di motociclisti sabato tra via Caio Duilio e Largo Lala. Le indagini sono condotte dai poliziotti della squadra giudiziaria del commissariato San Paolo partono dall’omicidio di Antonio Volpe ma non tralasciano anche un atto intimidatorio verso il clan Troncone operante nella zona. Intanto gli investigatori stanno stringendo il cerchio cercando di dare un volot e un nome al killer che ha ucciso Antonio Volpe. I militari dell’Arma grazie a immagini di telecamere, agli esami balistici sulla pistola rinvenuta due giorni dopo e alcune testimonianze, senza contare le voci confidenziali che provengono dal territorio stanno indagando a 360. Intanto prosegue l’azione antidroga nella piazza del Rione Traiano. Nel mirino dei militari della compagnia di Bagnoli, supportati da quelli del Nucleo Cinofili di Sarno e del Reggimento Campania il rione Traiano l’attività di vendita illegale di stupefacenti. 88 le persone identificate e 47 i veicoli controllati. In un parco di Via Catone rinvenuta e sequestrata una Beretta 84 FS con matricola abrasa completa di caricatore e 12 proiettili cal. 9. Poco distante, nell’intercapedine di un muro perimetrale rinvenuti altri 42 proiettili 9×21, 41 cal. 22 e 18 cartucce cal. 12. Oltre un chilo di cocaina (1290 grammi) e 790 grammi di hashish sono stati trovati nella scocca di vettura abbandonata. Il contesto è sempre quello di Via Catone anche per quanto riguarda la droga – quasi mezzo chilo di marijuana – rinvenuta in un secchio della spazzatura. 4 le persone denunciate per detenzione di droga a fini di spaccio. Durante una perquisizione personale sono stati trovati in possesso di 2 grammi di cocaina, 2 di marijuana, 2 bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento. Attenzione anche alla normativa anti-contagio: 13 le persone multate perché in strada senza alcuna giustificazione.