venerdì, Novembre 15, 2024
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Campania 2° per comuni sciolti per mafia, a Napoli confronto con giornalisti

I più recenti casi di Melito e Caivano non sono gli unici. Per numero di comuni sciolti per ingerenze della criminalità organizzata,

I più recenti casi di Melito e Caivano non sono gli unici. Per numero di comuni sciolti per ingerenze della criminalità organizzata, la Campania è la seconda regione d’Italia dopo la Calabria. Un tema caldo e attuale, su cui il sindacato unitario giornalisti della Campania ha voluto organizzare un dibattito di approfondimento dal titolo “Mafie, corruzione e politica: focus sui comuni sciolti per mafia”.

FOCUS NELLA SEDE DEL SUGC, IL SINDACATO UNITARIO DEI GIORNALISTI CAMPANI

Durante il confronto, a cui hanno partecipato anche la giornalista sotto scorta, Rosaria Capacchione, l’esperto di camorra, Isaia Sales e il sindaco di Casal di principe, Renato Natale, si è parlato anche di come potrebbe cambiare per i giornalisti il racconto quotidiano dell’impatto della camorra sulla pubblica amministrazione, qualora il senato dovesse approvare la riforma della Giustizia che porta il nome dell’ex ministro, Marta Cartabia.

LA RIFORMA CARTABIA E GLI EFFETTI SUL LAVORO DEI GIORNALISTI

Una legge bavaglio, la definisce Claudio Silvestri, segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della stampa italiana

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