Campania, Governo sblocca fondi di coesione e sviluppo
Dopo mesi di polemiche, scontri e parole al vetriolo tra il ministro Fitto ed Il governatore De Luca che hanno tenuto paralizzato il discorso politico in Campania sull’assegnazione dei fondi alla nostra regione, qualcosa si muove: il comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, il Cipess, ha dato il via libera all’assegnazione di 1,9 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 in favore della Campania, nelle more della definizione dell’Accordo per la Coesione.
Si tratta di risorse necessarie per finanziare 81 progetti strategici e di pronta cantierabilità. A saltare subito all’occhio i quasi 400 milioni destinati ai rifiuti e nello specifico alla rimozione, al trasporto ed al conferimento delle ecoballe. 42 i milioni per l’impianto di compostaggio a Ponticelli. 20 invece quelli per la bonifica di Cava Monti a Maddaloni nel Casertano. 18 i milioni che serviranno per mettere in sicurezza una discarica abusiva a Villa Literno. Ma l’ambiente ed il risanamento non sono gli unici ambiti su cui si interviene. Ci sono infatti i quasi 600 milioni attribuiti alla realizzazione di infrastrutture legate alla mobilità, spacchettati tra gli interventi alla linea 1 ed il raddoppio della torre annunziata – Castellammare e i circa 160 per le strade volti ad esempio a collegare il Vallo di Lauro all’A30. 18 i progetti nell’ambito della cultura per i quali sono stati stanziati oltre 200 milioni Perfezionato inoltre il processo di attribuzione di 1,2 miliardi di euro per interventi relativi alla riqualificazione dell’area di Bagnoli-Coroglio inseriti nel Protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 15 luglio tra la premier Meloni e il commissario straordinario, il sindaco Manfredi.