Ha radici nel tempo la battaglia sindacale tra i 300 navigator della Campania e il presidente della Regione, Vincenzo de Luca.
Da quando dei governatori delle regioni italiane, tre anni fa, De luca fu l’unico a non firmare il primo contratto con l’Anpal servizi. E oggi che in tutto il Paese ripartono i contratti di collaborazione per circa 1.500 lavoratori per la durata di due mesi, come fissato dal DL Energia e imprese, i circa 300 navigator campani restano ostaggio di quella che i sindacati definiscono “una non meglio precisata indisponibilità da parte dell’amministrazione di Santa Lucia ad utilizzarne le prestazioni” al fianco dei percettori di reddito di cittadinanza.
E questa mattina davanti alla prefettura di Napoli i navigator sono tornati in piazza per una protesta organizzata da Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp Uil Campania